Donazione reperti delle Missioni Kirov 2017-2018, Udine

Venerdì 24 novembre, alle ore 10:00 presso la Caserma di Prampero della Brigata JULIA di Udine, e alle ore 12:00 presso il Museo Storico della Campagna di Russia del Tempio Sacrario di Cargnacco, Pozzuolo del Friuli (UD) le associazioni Associazione Linea Gustav, di Piedimonte San Germano (FR), Associazione Gotica Toscana APS, di Scarperia e San Piero (FI) e Associazione Museo della Seconda guerra mondiale del fiume Po di Sermide e Felonica (MN) hanno unitamente donato i reperti rinvenuti nell’ambito delle attività di esumazione avvenute negli anni 2017 e 2018 a Kirov in Russia, ai detti musei. 

Particolare apprezzamento è stato espresso dalle autorità presenti per le attività di esumazione che, come noto, hanno contribuito a riportare alla luce i resti di quasi 1600 militari dispersi, in gran parte ungheresi, tedeschi e rumeni, tra i quali 12 italiani rimpatriati e inumati a marzo del 2019 presso il Tempio Sacrario di Cargnacco a Pozzuolo del Friuli (UD).

«In qualità di legale rappresentante di U.N.I.R.R. (Unione Nazionale Italiana Reduci di Russia, ndr), – afferma Giovanni Soncelli -   fondata nell’agosto del 1946 dagli Ufficiali sopravvissuti al Campo di Concentramento Sovietico 160 di Suzdal, assunta a Ente Morale dal 1996 con decreto del Ministero della Difesa, voglio ringraziare le Associazioni che hanno voluto donarci i “cimeli” recuperati durante la riesumazione di Kirov. U.N.I.R.R. - conclude Soncelli - come donatario e come gestore del Museo Storico della Campagna di Russia di Cargnacco, esporrà i reperti donati dando loro il giusto risalto perché è ferma convinzione che siano da intendersi come vere e proprie reliquie».

Il direttore Aviani ha dichiarato: «Non è facile anche solo 'toccare' oggetti di questo genere, soprattutto se si tiene a mente la loro intima connessione ai militari a cui appartenevano. Siamo enormemente grati alle Associazioni per il lavoro da loro fatto e chiaramente per averci designato quali beneficiari di una così significativa donazione. Ci siamo immediatamente attivati affinché  tali reperti storici possano avere una collocazione di risalto e divenere al più presto una esposizione tematica a disposizione di chiunque voglia visitarla».

«Abbiamo assoluta certezza – commenta il Presidente dell’Associazione Linea Gustav Damiano Parravano - che gli enti donatari, data anche la loro forte connessione con la Campagna di Russia, e ciò vale per la Brigata Alpina JULIA, che come sappiamo ha pagato un sacrificio assai alto, come per il Museo Storico di Cargnacco, (Museo Storico della Campagna di Russia di Cargnacco, ndr) il quale è stato voluto dai sopravvissuti di quella tragedia proprio per mantenerne la memoria, siano i contesti più idonei a custodire e valorizzare dei reperti dal profondo valore simbolico universale, giunti fino a noi con il dono assai prezioso di poter raccontare luoghi e tempi tanto lontani quanto così tristemente attuali. Con il cuore sereno – conclude Parravano - li affidiamo alle future generazioni».

Si ringraziano gli enti che hanno accolto favorevolmente la proposta di donazione:

Brigata Alpina JULIA nelle persone del Comandante Generale Franco Del Favero, del Vice Comandante Colonnello Enzo Ceruzzi, dei collaboratori e del personale militare ivi presente, tra i quali il responsabile sale cimeli 1° Luogotenente De Monte e l'addetto al cerimoniale Graduato Aiutante Cera, grazie ai quali si è resa possibile la cerimonia e l’ottimo esito della stessa.

U.N.I.R.R. ente gestore del Museo Storico della Campagna di Russia del Tempio Sacrario di Cargnacco nelle persone del Presidente di U.N.I.R.R. Giovanni Soncelli, il direttore del Museo Guido Aviani, e il referente per l’Ufficio per la tutela della cultura e della memoria della Difesa (già Onorcaduti) 1° Lgt Alessandro Lepore e ai tanti soci UNIRR e dell’ANA di Udine presenti.

 

Un doveroso ringraziamento a tutti i volontari presenti delle associazioni donanti. Un particolare ringraziamento ai soci che hanno costituito la delegazione dell’Associazione Linea Gustav, provenienti dalle province di Frosinone e Taranto, i quali hanno desiderato assicurare la propria presenza a un così significativo evento.

La giornata si è conclusa con un momento conviviale che U.N.I.R.R., a suggellamento della cerimonia di donazione presso il Museo Storico, ha voluto riservare ai presenti, negli spazi della sede dell’Associazione Nazionale Alpini e della Pro Loco di Pozzuolo del Friuli, di cui siamo estremamente grati.

 

Per un inquadramento delle attività a cui si fa riferimento si rimanda all'articolo «Russia, ritrovata a Kirov fossa comune con militari italiani», a cura di Claudio del Frate e pubblicato sul Corriere della Sera il 5 febbraio 2019

Foto a cura di Associazione Linea Gustav

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